Domenica 11 agosto 2013, dalle ore 14.00 è stato possibile per residenti e turisti accedere alla torre campanaria della chiesa collegiata di S. Bartolomeo nella frazione Caspano di Civo.
Nel loggiato che collega l'uscita laterale della chiesa all'ingresso del campanile, alcuni pannelli introducevano l'ascesa alla torre illustrando i dati di censimento delle campane di Caspano (nota musicale, iscrizioni, effigi, dimensioni) e la storia della celebre fonderia "Giorgio Pruneri" di Grosio che le ha prodotte in due distinti interventi: le cinque maggiori nell'anno 1878, mentre le restanti tre minori aggiunte nel 1902. In cima alla torre era possibile infatti vedere da vicino e toccare gli elementi dell'imponente concerto di 8 campane, di cui le quattro minori collocate in alto, sotto il controsoffitto, e le quattro maggiori negli altrettanti finestroni. Inoltre, dall'amena posizione della torre è stato possibile ammirare il panorama sull'intera Media Valtellina, sul Culmine di Dazio e su parte del versante orobico della Bassa Valle.
Le campane di Caspano costituiscono un elemento di eccellenza nella zona della Bassa Valtellina per diversi motivi: anzitutto il campanile di Caspano è attualmente l'unico della Bassa Valle ad avere otto campane e fu il primo in Provincia a dotarsi di un concerto a otto elementi, seguito nel 1908 dal concerto campanario di Grosio anch'esso costituito da otto bronzi, a tutt'oggi il più imponente della Valtellina e della Diocesi di Como. Non bisogna poi trascurare la qualità sonora delle campane di Caspano che per precisione tonale, omogeneità del suono, bellezza del timbro ed espressività raggiunge i massimi livelli e tocca l'apice della maestria utilizzata dalla fonderia di Grosio nelle sue più importanti realizzazioni.